Un anno fa la morte: i disegni di Bocchi esposti nella torre
Il protagonista della scena culturale del paese è scomparso il 22 marzo 2020. La mostra al piano terra dell’edificio sarà visibile dalla piazza
CASTEL GOFFREDO. Quasi un anno fa, il 22 marzo 2020, se ne andava Corrado Bocchi, storico locale e animatore culturale di Castel Goffredo. Ideatore, insieme con don Antonio Mattioli, anch’egli scomparso a pochi giorni dalla morte dell’amico, del Mast, il museo che racconta al storia del territorio di Castel Goffredo.
In occasione di questo primo anniversario il Gruppo San Luca lo ricorderà con un’esposizione dei suoi disegni. Una mostra che sarà allestita al piano terra della torre civica, immobile destinata a ospitare il museo a lui intitolato. L’associazione castellana omaggerà il proprio fondatore con alcuni progetti di arredo per interni eseguiti durante la sua lunga attività di antiquario, arredatore e progettista.
I disegni esposti, frutto di una necessaria selezione, sono stati eseguiti tra gli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila per committenti privati. Tutti raccontano la sua professionalità ma soprattutto il suo garbo, evidente in ogni minimo dettaglio, dalla maniglia della porta finestra incorniciata da specchiature dipinte in finto marmo alle applique, i tendaggi e complementi d’arredo che proiettano la propria ombra sulla parete, suggerendo l’idea di una stanza inondata di luce.
A causa dell’emergenza Covid e della conseguente chiusura al pubblico del Mast Castel Goffredo – museo della Città– il gruppo San Luca ha destinato all’esposizione delle opere il piano terra della torre civica protetto da pareti trasparenti, in modo da renderle visibili a chiunque da questo sabato fino a dopo le festività pasquali.
In questi giorni, per precisa volontà degli organizzatori, si vedono le opere esposte coperte da un telo per creare curiosità e lanciare la mostra. —
L. C.
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