Nuovo digitale terrestre: cosa cambia veramente con il DVB T2
Manca meno di un mese all’avvio dello “switch off” al nuovo digitale terrestre: il 20 ottobre RAI e Mediaset cambieranno codifica ai primi canali, passando dall’attuale Mpeg-2 all’Mpeg-4. Si tratta solo della prima mossa: il passaggio definitivo al digitale terrestre di seconda generazione (DVB-T2) sarà infatti completato solo a gennaio 2023.
Tuttavia, già a ottobre molti utenti potranno avere problemi a vedere i canali che cambieranno codifica e saranno solo i primi di una lunga serie: tra due anni tutte le emittenti trasmetteranno un segnale TV codificato con il nuovo standard HEVC Main10/H.265, che è diverso dall’Mpeg-4 che arriva ad ottobre. I salti tecnologici, quindi, saranno due e non uno e diverse saranno le conseguenze del primo cambiamento tecnico rispetto al secondo. Ecco perché c’è tanta confusione in merito al digitale terrestre di seconda generazione e perché è necessario fare chiarezza.
Digitale terrestre: che succede a ottobre 2021
Il primo passo dello switch off avverrà il 20 ottobre 2021, quando i primi canali RAI e Mediaset cambieranno codifica: dall’attuale Mpeg-2 alla futura Mpeg-4. I canali interessati sono questi (ma a breve se ne aggiungeranno altri):
- Rai 4
- Rai 5
- Rai Movie
- Rai Yoyo
- Rai Sport+ HD
- Rai Storia
- Rai Gulp
- Rai Premium
- Rai Scuola
- Boing Plus
- Italia 2
- Radio 105
- R101 TV
- TGCom24
- Virgin Radio TV
Tutti questi canali potranno essere sintonizzati solo dalle TV o dai decoder compatibili con l’Mpeg-4, altrimenti otterremo una schermata nera. Anche chi ha una TV compatibile, comunque, dovrà risintonizzare questi canali o non li vedrà più.
Digitale terrestre: che succede a gennaio 2023
Il secondo passaggio tecnico dello switch off avverrà il 1° gennaio 2023, quando le emittenti cominceranno a cambiare di nuovo codifica: da Mpeg-4 a HEVC Main10, noto anche come H.265.
La nuova roadmap del Governo non fissa date precise per il completamento dello switch off e la velocità con la quale avverrà il passaggio all’HEVC sarà probabilmente determinata dal numero di TV compatibili con questo standard presenti nelle case degli italiani.
Anche se una TV è compatibile con l’Mpeg-4, infatti, non è detto che lo sia anche con l’HEVC: sono due standard diversi, che richiedono componenti elettroniche diverse all’interno della televisione.
Digitale terrestre: bisogna cambiare la TV?
Tutte le TV recenti, in teoria tutte quelle vendute dal 22 dicembre 2018 in poi, sono compatibili sia con l’Mpeg-4 che con l’HEVC e, quindi, non dovrebbero dare problemi né a ottobre 2021 né a gennaio 2023. Il problema è che, neanche troppo raramente, nei negozi di elettronica e negli e-commerce si trovano modelli vecchissimi che vengono spacciati per compatibili con il DVB-T2 ma non lo sono realmente.
Ciò, a dire il vero, è successo soprattutto negli anni scorsi ma è possibile che qualcuno oggi abbia…
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